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mercoledì 14 marzo 2012

RICORDI DI UN RACCONTO DEI RICORDI ALTRUI

"...la nonna...la cui immagine affiorò dal ricordo come da un pozzo sepolto, che strano, perchè non era il ricordo di una persona, era il ricordo di una nonna che le avevano raccontato, lei non l'aveva mai conosciuta, come poteva ricordare cosi' bene un volto che non aveva mai visto? (...)
E allo stesso tempo pensò anche da dove provenisse quel profondo sentimento di se stessa che per un attimo senti' affiorare (...)Dal nulla, quel sentimento proveniva dal nulla, come il suo ricordo che non era un vero ricordo ma il ricordo di un racconto, e non era ancora un sentimento, era un'emozione e in fondo neppure emozione, erano solo immagini che la sua fantasia aveva costruito da bambina ascoltando ricordi altrui, ma di quel luogo remoto e immaginario si era poi dimenticata, e questo la stupi'. Perchè quei luoghi di sabbia di cui le aveva parlato sua madre quando era bambina erano rimasti sepolto nella sabbia della sua memoria?"
da "IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA" di Antonio Tabucchi 

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