Cerca nel blog

martedì 13 marzo 2012

"IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA" di Antonio Tabucchi

Ciao a Tutti, Carissimi Lettori e Lettrici del mio blog :)
Oggi ho il piacere di presentarvi "IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA" di Antonio Tabucchi, autore che mi piace molto e di cui in passato ho letto altri libri ("Notturno indiano", "Il filo dell'orizzonte", ecc...).
Prossimamente riporterò qui nel mio blog dei brani tratti da "IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA" che, pagina dopo pagina, mi ha regalato tanti spunti di riflessione sulle tematiche (a me molto care) del TEMPO, della MEMORIA e dei RICORDI.
Riporto qui di seguito la descrizione del libro tratta da www.ibs.it:
Tutti i personaggi di questo libro sembrano impegnati a confrontarsi col tempo: il tempo delle vicende che hanno vissuto o stanno vivendo e quello della memoria o della coscienza. Ma è come se nelle loro clessidre si fosse alzata una tempesta di sabbia: il tempo fugge e si ferma, gira su se stesso, si nasconde, riappare a chiedere i conti. Dal passato emergono fantasmi beffardi, le cose prima nettamente distinte ora si assomigliano, le certezze implodono, le versioni ufficiali e i destini individuali non coincidono. Un ex agente della defunta Repubblica Democratica Tedesca, che per anni ha spiato Bertolt Brecht, deambula senza meta a Berlino fino a raggiungere la tomba dello scrittore per confidargli un segreto. In una località di vacanze un ufficiale italiano che in Kosovo ha subito le radiazioni dell'uranio impoverito insegna a una ragazzina l'arte di leggere il futuro nelle nuvole. Un uomo che inganna la propria solitudine raccontando storie a se stesso diventa protagonista di una vicenda che si era inventato in una notte d'insonnia.
I personaggi di questo libro disegnano l'ineffabile volto di una stagione. È la nostra epoca impietosa e futile, fatta di un tempo anfibio che non scandisce più la vita e del quale ci sentiamo ospiti estranei. Storie straordinarie che entrano in modo indelebile nel nostro immaginario, anche se non appartengono al piano dell'immaginario ma a una realtà di cui forse abbiamo perso il codice.

una curiosità: Il titolo del volume è parte di una frase attribuita a Crizia (un presocratico), Inseguendo l'ombra, il tempo invecchia in fretta, e spesso sono ombre (del proprio passato o di un sogno) quelle che i personaggi inseguono, vedendo sfuggire con angosciante rapidità il presente.

Nessun commento:

Posta un commento