Cerca nel blog

sabato 26 ottobre 2013

LA MIA RECENSIONE SCELTA DA MONDADORI

Carissime/i amiche e amici, Lettrici e Lettori,
con grande piacere condivido con voi una bella e inaspettata soddisfazione: qualche giorno fa MONDADORI mi ha comunicato per mail che una mia recensione era stata scelta per essere pubblicata nel loro sito, a presentazione del libro "NORWEGIAN WOOD" di Murakami Haruki!
E' stata una meravigliosa sorpresa vedere che, tra più di 2000 recensioni pervenute, ne avevano scelte 25 e che, tra queste 25, c'era anche la mia!
Inoltre, come ben sapete, affezionate/i Lettrici e Lettori del mio blog, Murakami è uno dei miei autori preferiti e il suo romanzo "Norwegian Wood" è uno dei libri che più ho amato, particolarmente vicino al mio "sentire".

Vi spiego meglio... questa era l'iniziativa Mondadori a cui avevo partecipato inviando alcune mie recensioni:

Il tuo commento per noi non ha prezzo


Qualche giorno fa abbiamo lanciato su inMondadori un'iniziativa che si è rivelata molto apprezzata, invitando tutti  gli utenti a lasciare un commento a un prodotto in vendita sul nostro store. Inoltre, tra tutte le recensioni ricevute, quelle più belle secondo noi di inMondadori sono state inserite in evidenza all'interno delle nostre schede prodotto. Abbiamo ricevuto più di 2000 commenti su oltre 1500 articoli di tutti i generi. E' stato un po' come se tu fossi qui, di fronte a noi, a raccontarci le tue emozioni: quelle lasciate dalle pagine, dalle canzoni e dai film. Grazie a questa iniziativa oggi sappiamo qualcosa di più sui tuoi gusti e ciò ci fa infinitamente piacere.
Qui sotto ci sono tutti i commenti: quelli scelti da noi, che ora campeggiano all'interno delle schede prodotto e quelli lasciati nella parte ad essi riservata sul nostro sito. Dai un'occhiata, c'è anche la tua opinione. Grazie per aver partecipato alla nostra iniziativa. 
Qui potete leggere la recensione che porta la mia firma:
http://www.inmondadori.it/Norwegian-wood-Tokyo-blues-Haruki-Murakami/eai978880618315/

1 / 1
Norwegian wood. Tokyo blues

Norwegian wood. Tokyo blues

by Haruki Murakami
pubblicato da Einaudi
Prezzo:
12,00 €
mondadori card120 punti Mondadori Card
Non disponibile
Consegna gratuita con spesa totale superiore a 19 €

Edizioni e formati disponibili

Ebook6,99 €go to kobo
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.

La nostra recensione

NOSTALGIA - pagine da sfogliare come petali di un fiore delicato. Questo è il secondo libro che leggo di Murakami Haruki, dopo "After Dark". Devo dire che è molto diverso da "After Dark". E' lontano dalle atmosfere oniriche e surreali di "After Dark". In "Norwegian Wood" è dato ampio spazio a riflessioni sul sentimento della NOSTALGIA per un passato perduto, che non ritorna... nostalgia per gli anni della giovinezza in cui le sensazioni vengono tutte un po' "amplificate" (questo accade ad es. per l'amore, per i grandi ideali politici...). Ci sono splendide descrizioni di stati d'animo e sensazioni, ma anche di paesaggi, sempre comunque finalizzati a raccontare un tipo di "sentire" che, a mio parere, è difficile ritrovare nei romanzi di scrittori "occidentali". Pagine fatte di parole delicate, da sfogliare come petali di un piccolo fiore fragile, da proteggere, da tenere nel cuore. ps: di incredibile e raffinato estetismo la descrizione di Naoko quando si toglie la camicia da notte blu, nella notte, nel buio della stanza, di fronte a Watanabe: da notare particolarmente il "ruolo" svolto dalla luce lunare che illumina il suo corpo nudo, accarezzandolo...

Sandra Riato 

giovedì 24 ottobre 2013

BIOGRAFIA DEL SIG. NESSUNO

"La maggior parte delle vite svanisce. Una persona muore, e a poco a poco tutte le tracce di quella vita spariscono. Un inventore sopravvive nelle sue invenzioni, un architetto nei suoi edifici, ma la maggior parte della gente non si lascia alle spalle monumenti o prodotti duraturi: uno scaffale di album di fotografie, una pagella della quinta elementare, una coppa vinta a bowling, un portacenere sgraffignato da una stanza d'albergo (...). Qualche oggetto, qualche documento, e una spolverata di impressioni sugli altri. Altri che raccontano sempre qualche storia sul morto, ma perlopiù le date sono incerte, i fatti vengono omessi, la verità è sempre più distorta; e quando a loro volta quelle persone muoiono, quasi tutte le storie spariscono con loro.

La mia idea era questa: costituire un'impresa che avrebbe pubblicato libri sulle persone dimenticate, mettendo in salvo storie, fatti e documenti prima della loro scomparsa - e ordinandoli in una narrazione continua, nel racconto di una vita.
Le biografie sarebbero state stampate su commissione di amici e parenti del soggetto, in piccole edizioni private (...). Immaginavo di scriverle personalmente, ma se la richiesta fosse diventata troppo gravosa avrei sempre potuto assumere dei collaboratori: scrittori e poeti squattrinati, ex giornalisti, studiosi disoccupati (...). La compilazione e la pubblicazione dei libri avrebbero avuto un costo notevole, ma non volevo che le mie biografie restassero una soddisfazione per soli ricchi. Per le famiglie meno benestanti immaginai un nuovo tipo di polizza assicurativa con l'accantonamento mensile o trimestrale di una somma trascurabile destinata a pagare le spese per il libro. Invece di un'assicurazione sulla casa o sulla vita, un'assicurazione sulla biografia.

Era pazzo il mio sogno di attuare in qualche modo un progetto così campato in aria? Non credo. Quale giovane donna non ha voglia di leggere la biografia definitiva di suo padre... anche se il padre è stato solo un operaio, o il vicedirettore di una banca di provincia? Quale madre non vorrebbe leggere la storia della vita del figlio poliziotto caduto a trentaquattro anni nell'adempimento del proprio dovere? In tutti i casi sarebbe stata una questione d'amore. (...) Sarebbero venuti da me sei mesi o un anno dopo la morte del soggetto. A quel punto avrebbero accettato la perdita, ma non l'avrebbero ancora superata, e adesso che per loro era ricominciata la vita quotidiana si sarebbero resi conto che non l'avrebbero superata mai. Avrebbero voluto riportare alla vita il loro caro, e io avrei fatto quanto era umanamente possibile per soddisfare il loro desiderio. Avrei resuscitato quella persona in parole, e una volta che le pagine fossero state stampate e la storia rilegata dentro la copertina, i cari avrebbero avuto qualcosa a cui aggrapparsi per il resto della loro vita. Anzi, qualcosa che sarebbe vissuta dopo di loro (...).

Mai sottovalutare il potere dei libri."

da "FOLLIE DI BROOKLYN" di Paul Auster


domenica 20 ottobre 2013

L'AMORE... (o qualcosa di così vicino)

"L'amavo? Sì, probabilmente sì. Nei limiti in cui io potevo amare una persona Joyce era la donna fatta per me, l'unica candidata della mia lista. E anche se non si fosse trattato di quella passione in piena regola, al cento per cento, che in teoria identifica la parola amore, era qualcosa di molto vicino... così vicino da togliere ogni senso alla distinzione."

da "FOLLIE DI BROOKLYN" di Paul Auster


mercoledì 16 ottobre 2013

AUTUNNO

"Joyce e io non eravamo ancora al dicembre della vita, ma senza dubbio maggio era decisamente alle nostre spalle. Noi due insieme eravamo come un pomeriggio della seconda metà di ottobre, uno di quei luminosi giorni d'autunno sotto un cielo azzurro vivido, refoli frizzanti nell'aria e un milione di foglie ancora sui rami... marrone perlopiù, ma con ancora abbastanza ori e rossi e gialli per farti venir voglia di restare all'aperto il più a lungo possibile."

da "FOLLIE DI BROOKLYN" di Paul Auster


sabato 12 ottobre 2013

IL PIACERE DELLA LETTURA

"Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore riverberate dentro la tua testa."

da "FOLLIE DI BROOKLYN di Paul Auster


domenica 6 ottobre 2013

GIOCO DI SGUARDI

"Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi. Era una specie di triste danza, segreta e impotente. (...) Prima di uscire dalla stanza, guardò un'ultima volta verso di lei. Lo stava guardando, con occhi perfettamente muti, lontani secoli."
da "SETA" di Alessandro Baricco