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martedì 19 novembre 2013

VERO AMORE

"Aveva pensato immediatamente, senza retropensieri che le contaminassero quel momento perfetto e irripetibile, che quel ragazzo doveva essere stato mandato da qualcuno solo per lei, perché lo amasse e fosse sua.
Quello che non sapeva, e che quasi non osava neppure sperare, nemmeno dopo, quando l'attrazione iniziale era diventata desiderio irresistibile, e la consuetudine dei baci e la sensazione di pienezza e felicità si erano trasformate in un sentimento che non la lasciava mai, era che anche lui in quell'istante aveva pensato la stessa cosa di lei.
Memmo nei mesi seguenti l'aveva portata in un posto dentro di lei che le era rimasto fino ad allora sconosciuto, un posto dove per la prima volta si era sentita completamente se stessa, libera e senza più paura di non piacere abbastanza."
da "IL GIARDINO ELETTRICO" di Simone Caltabellota

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