"Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti (...)
Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili.
Vivere significa anche questo.
Ma ognuno di noi nella propria testa - si, io immagino che sia nella testa - ha una piccola stanza dove può conservare tutte queste cose in forma di ricordi. Un po' come le sale della biblioteca, con tanti scaffali. E per poterci orientare con sicurezza nel nostro spirito, dobbiamo tenere in ordine l'archivio di quella stanza: continuare a redigere schede, fare pulizie, rinfrescare l'aria, cambiare l'acqua dei fiori. In altre parole, tu vivrai per sempre nella tua biblioteca personale."
da "KAFKA SULLA SPIAGGIA" di Murakami Haruki
...non smettere mai di credere nei tuoi sogni... apri anche tu il tuo "scrigno segreto" ...e fai volare la tua fantasia...
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martedì 9 agosto 2016
giovedì 4 agosto 2016
LE PERSONE SENZA IMMAGINAZIONE
"...se uno volesse confrontarsi seriamente ogni volta con LE PERSONE SENZA IMMAGINAZIONE, non gli basterebbero molte vite..."
(...)
"Gente priva di immaginazione, intollerante, senza orizzonti. Gente che vive una realtà fatta di convinzioni tutte sue, slogan vuoti, ideali orecchiati qua e là, sistemi rigidi. Sono queste le persone che a me fanno davvero paura. Le temo e le disprezzo. Naturalmente, anche capire ciò che è giusto e sbagliato è importante. Ma nella maggior parte dei casi, ognuno col tempo può correggere i propri errori di valutazione. Se si ha il coraggio di riconoscere i propri errori, il più delle volte è possibile rimediare. Ma la ristrettezza di vedute, la rigidità di chi è privo di immaginazione ha una natura simile a quella dei parassiti. Si trasferiscono da un organismo all'altro, mutano di forma e continuano a vivere e a proliferare. Sono casi senza speranza."
da "KAFKA SULLA SPIAGGIA" di Murakami Haruki
(...)
"Gente priva di immaginazione, intollerante, senza orizzonti. Gente che vive una realtà fatta di convinzioni tutte sue, slogan vuoti, ideali orecchiati qua e là, sistemi rigidi. Sono queste le persone che a me fanno davvero paura. Le temo e le disprezzo. Naturalmente, anche capire ciò che è giusto e sbagliato è importante. Ma nella maggior parte dei casi, ognuno col tempo può correggere i propri errori di valutazione. Se si ha il coraggio di riconoscere i propri errori, il più delle volte è possibile rimediare. Ma la ristrettezza di vedute, la rigidità di chi è privo di immaginazione ha una natura simile a quella dei parassiti. Si trasferiscono da un organismo all'altro, mutano di forma e continuano a vivere e a proliferare. Sono casi senza speranza."
da "KAFKA SULLA SPIAGGIA" di Murakami Haruki
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