"Lei, che interrompeva perfetti sconosciuti per correggergli la sintassi, ora non voleva correggere niente. Quanti uomini aveva provato a cambiare, a plasmare, a sgrossare? Ma quando guardava Johnny, quando lo teneva tra le braccia, aveva voglia di sussurrargli: non cambiare! Io non investo su di te, non ho bisogno di cambiarti, non desidero plasmarti, nè sgrossarti. Vestirti? Preferirei spogliarti. Noi non siamo fatti l'uno per l'altra. Ma tu sei fatto per me. Non ti voglio come potresti essere. Ti voglio come sei."
da "LA LETTERA D'AMORE" di Cathleen Schine
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