"Una canzonetta arriva da una casa vicina, e ci pare una di quelle malie che racchiudono la melodia della vita quando la sentiamo allontanarsi, lasciando dietro di sè, e in noi, il timore di esserne esclusi, di non poter più rispondere, col nostro ritmo, alla bellezza del suo.
Prendo Miriam per la vita e bastano pochi giri. La solitudine opera il più semplice dei suoi giochi di prestigio. Ciascuno di noi due si accorge che non anticipa e non segue l'altro: giriamo all'unisono, come se avessimo ballato insieme da sempre. Siamo capaci di leggerci negli occhi la precisione infallibile della sintonia che ci muove, e questa sintonia fa compiere ad entrambi un passo in quella nostalgia reciproca che ci figuriamo quando pensiamo all'eventualità di lasciarci per sempre".
da "I SENSI INCANTATI" di Alberto Bevilacqua
Pierre-Auguste Renoir La danse à Bougival
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