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giovedì 24 dicembre 2015

TRIP FOR DOG - CALENDARIO 2016

Ciao Amici!

La mia Sally (cavalier king charles spaniel) 

è nel CALENDARIO "TRIP FOR DOG" 2016 
http://goo.gl/olLN71 
(per il mese di Settembre)! Eccola:



















Ammirate anche tutti gli altri mesi: vedrete che belle foto!






























Il calendario lo trovate qui http://goo.gl/olLN71
potete scaricarlo e stamparlo gratuitamente e, se volete, potete fare anche un'offerta al Canile L.I.D.A. sezione di Olbia.


mercoledì 2 dicembre 2015

IL PROFUMO DEI LIBRI

"Quando prendo in mano qualche libro e lo apro, dalle pagine emana un odore di antico. E' un odore particolare, sprigionato dalla conoscenza profonda e dalle intense emozioni che hanno dormito a lungo, tranquille, al riparo della copertina. Aspiro quell'odore, scorro con gli occhi alcune pagine, e ripongo il libro negli scaffali."

da "KAFKA SULLA SPIAGGIA" di Murakami Haruki


mercoledì 4 novembre 2015

OCCHIALI... CHE PASSIONE! :)

Qualche giorno fa sono stata da OTTICA DEL BRENTA ad acquistare un paio di occhiali da sole e mi sono fatta accompagnare dalla mia inseparabile cagnolina Sally :)

L'ottico è rimasto così colpito dalla dolcezza e simpatia di Sally che mi ha chiesto se per caso avevo qualche sua foto... ma certo!!!


Gli ho inviato alcune divertenti foto in cui Sally "posa" con occhiali da vista e da sole... e lui ne ha fatto un post su FACEBOOK:

https://www.facebook.com/Ottica.Del.Brenta.1964/posts/1191271314235242

LIKE & SHARE!!! :)




















ps: segui le avventure di Sally in TWITTER: https://twitter.com/dolceSally

martedì 20 ottobre 2015

TEMPESTA DI SABBIA

"Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra col dio della morte prima dell'alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia. Attraversarlo, un passo dopo l'altro. Non troverai sole né luna, nessuna direzione, e forse nemmeno il tempo. Soltanto una sabbia bianca, finissima, come fosse fatta di ossa polverizzate, che danza in alto nel cielo. Devi immaginare questa tempesta di sabbia.
(...)
E naturalmente dovrai attraversarla, quella violenta tempesta di sabbia. E' una tempesta metafisica e simbolica. Ma per quanto metafisica e simbolica, lacera la carne come mille rasoi. Molte persone verseranno il loro sangue, e anche tu forse verserai il tuo. Sangue caldo e rosso. Che ti macchierà le mani. E' il tuo sangue, e anche il sangue di altri. 
Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro che se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato.
Sì, questo è il significato di quella TEMPESTA DI SABBIA."

da "KAFKA SULLA SPIAGGIA" di Murakami Haruki


venerdì 28 agosto 2015

RIFLESSIONI su VITA e MORTE

"Se la gente fosse immortale, senza mai deperire, senza mai invecchiare, se potesse vivere eternamente su questo mondo in buona salute, crede che penserebbe ugualmente tutto il tempo a un sacco di cose come fa adesso? Insomma, noi chi più chi meno stiamo sempre a elucubrare su qualcosa, no? La filosofia, la psicologia, la logica... la religione, la letteratura... se non esistesse la morte, non crede che tutti questi pensieri difficili, questi concetti complicati, non sarebbero mai apparsi sulla faccia della Terra? Cioè..."

(...)

"Cioè... quello che penso io è che magari è proprio per questo, perché la gente sa che un giorno o l'altro dovrà morire, che non può fare a meno di pensare al significato della propria esistenza. Non le pare? Se uno potesse continuare a vivere tranquillamente per sempre, chi mai si preoccuperebbe di pensare sul serio alla vita? Che bisogno ci sarebbe di farlo? E anche supponendo che il bisogno di pensarci seriamente ci fosse, si finirebbe col dire "ho ancora tutto il tempo che voglio, ci penserò un'altra volta". Però in realtà non è così. Noi dobbiamo pensarci ora, qui, in questo momento. (...) Nessuno sa cosa può capitare. Perciò noi per evolvere abbiamo assolutamente bisogno della morte. Io la penso così. Più la presenza della morte è grande e forte, più noi ci lambicchiamo il cervello a pensare alle cose."

da "L'UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO" di Murakami Haruki


martedì 18 agosto 2015

IL CORAGGIO e LA CURIOSITA'

"Non pensa che si assomiglino, il CORAGGIO e la CURIOSITA'? - disse May. - Dove c'è CURIOSITA' c'è CORAGGIO, e dove c'è CORAGGIO c'è CURIOSITA', non le pare?"

"Già. Può darsi che abbiano qualcosa in comune, - risposi. - E magari in certi casi, come dici tu, può darsi che CURIOSITA' e CORAGGIO siano la stessa cosa."

"Come quando si entra furtivamente in casa d'altri."

"Esatto, - risposi spostando la caramella sopra la lingua. - Quando uno si intrufola furtivamente in un giardino altrui, sembra che la CURIOSITA' e il CORAGGIO agiscano insieme. .
A volte la CURIOSITA' può risvegliare il CORAGGIO, e rafforzarlo. 
Però la CURIOSITA' nella maggior parte dei casi ha vita breve. Il CORAGGIO deve fare un percorso più lungo. 
La CURIOSITA' è come un amico simpatico in cui non si può avere fiducia. Che si limita a istigarti, e al momento buono si dilegua. Allora dopo tu devi mettere insieme il tuo CORAGGIO e in qualche modo tirare avanti."

da "L'UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO" DI Murakami Haruki


martedì 7 luglio 2015

VACANZE A CRES - CROAZIA

Ciao a Tutti, miei cari Lettori!

Oggi scriverò un post "vacanziero", per smorzare un po' il caldo di questi giorni con il ricordo della fresca brezza marina...
Parlo di "ricordo" perché le vacanze le ho già fatte in giugno (e sembra ormai passata un'eternità!).

Ho trascorso una settimana a CRES al CAMPING SLATINA http://www.camp-slatina.com/

E' un campeggio davvero bellissimo, tutto immerso nel verde, nella natura lussureggiante e si affaccia direttamente sul mare.
E' molto tranquillo e adatto anche ai cani: ce ne sono tantissimi, tutti ben educati e ben seguiti dai loro proprietari.

Ho alloggiato in una casetta mobile (tipo G) di GEBETSROITHER. 
Qui maggiori dettagli: www.gebetsroither.com

Nel campeggio ci sono 2 baie: BAIA TIHA (più rocciosa) e BAIA SLATINA (spiaggia di ciotoli), entrambe bellissime.







































Il mare è meraviglioso e, anche se l'acqua era un po' freddina, era impossibile resistere al suo ammaliante richiamo e non tuffarsi dentro!
Anche i cani si divertono nell'acqua, passeggiano e si rilassano facendo lunghe dormite all'ombra, in riva al mare, dove il caldo non è mai afoso perché soffia sempre una fresca brezza.

E' possibile pranzare/cenare nella casetta mobile ma anche fuori.

Tra i migliori posti per mangiare:

- KONOBA ZAL 
(ristorante all'interno del camping): ottimo il pesce in tutti i modi e anche la carne

- PIZZERIA SLATINA (all'interno del camping)

- KONOBA BUKALETA 
il miglior ristorante dell'isola, specialità agnello, ma anche pasta fatta in casa e ottimi dolci

- GOSTIONICA MARETA 
buon ristorante per pesce e piatti vegetariani assortiti


Se il tempo è incerto o non avete voglia di andare al mare, potete visitare la cittadina di CRES (che ricorda un po' Venezia, ma anche Chioggia) e il villaggio VALUN, molto pittoresco.


























...e da ultimo, come non menzionare - per gli animi romantici - gli splendidi tramonti, sempre diversi e suggestivi, di cui si colora ogni sera all'ora di cena questo luogo incantevole?




















Auguro a tutti voi una SPLENDIDA ESTATE
(...e se avete un amico a 4 zampe, che siano #petfriendly #summerholidays!!!)



















mercoledì 17 giugno 2015

COSA VEDI NEGLI OCCHI DELLA GENTE?

"Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. Così, diceva: quello che vedranno."
da "NOVECENTO" di Alessandro Baricco

mercoledì 3 giugno 2015

CASCATA DI PERLE

"Jelly Roll si accese una sigaretta, l'appoggiò sul bordo del pianoforte, si sedette, e iniziò a suonare. Ragtime. Ma sembrava una cosa mai sentita prima. Non suonava, scivolava. Era come una sottoveste di seta che scivolava via dal corpo di una donna, e lo faceva ballando. (...) Finì ricamando delle notine invisibili, in alto in alto, alla fine della tastiera, come una piccola cascata di perle su un pavimento di marmo."
da "NOVECENTO" di Alessandro Baricco

lunedì 20 aprile 2015

WESTIE'STYLE: BRAND "A 4 ZAMPE" :)

Ciao Amici di Blog e Amanti degli Animali,

oggi voglio farvi conoscere un nuovo brand "a 4 zampe"... si tratta di WESTIE'STYLE che produce t-shirt personalizzate con le foto dei nostri amati pets :)

WESTIE'STYLE è il primo brand italiano a 4 zampe, creato dall'idea di due giovani, amanti degli animali. 
Punta ad un design frizzante, fresco, colorato e accattivante, sempre con nuove idee.
Valorizza lo stile italiano (materiali pregiati e ricerca nei dettagli e rifiniture) garantendo, dalla creazione della t-shirt fino alla sua stampa, il 100% made in Italy

Ho conosciuto casualmente WESTIE'STYLE in twitter, grazie all'account della mia cagnolina Sally: https://twitter.com/dolcesally

Gli amici di WESTIE'STYLE hanno scelto una foto di Sally da stampare sulle loro t-shirt e, molto carinamente, mi hanno omaggiata con la t-shirt in questione.

Qui di seguito alcune foto del prodotto finito.




Il "prodotto finito" e la "modella" (!!!) che l'ha ispirato! :)


...e per finire... foto a confronto: la foto originale di Sally (scattata da me) e la t-shirt by WESTIE'STYLE!


















Il cotone (fiammato) della t-shirt è davvero ottimo e la resa di stampa eccellente!

Grazie ancora agli amici di WESTIE'STYLE e... passate anche Voi a visitare il loro sito WWW.WESTIESTYLE.IT, oltre agli altri social network in cui sono presenti.


ps: se siete interessati a foto di Sally per progetti grafici o altri progetti relativi a pubblicità di brand, creazioni e prodotti per animali, non esitate a contattarmi (direttamente qui) o nell'account twitter di Sally https://twitter.com/dolcesally

martedì 7 aprile 2015

FELICITA' INATTESA

"Ma poi... due braccia le cinsero la vita, e allora lo strinse anche lei.
- Sei venuta, disse Aris.
- Si, disse Maja, senza voltarsi.
E all'improvviso fu sopraffatta dalla MERAVIGLIA.
Chi avrebbe detto che le sarebbe toccata una FELICITA' così INATTESA e IMPUNITA.
Eppure, che scatenata energia dà scoprire che, tra tanta gente nel mondo, sono io che stavi aspettando. Chiedimi chi sono, ti sorprenderò. Lasciami distruggere quanto m'hanno gettato addosso da prima ancora che nascessi. Non voglio avere nient'altro che me. Aris la tenne stretta contro la macchina finché perse la cognizione del tempo. Era estremamente vicino, così vicino che lei non poteva guardarlo, e allora piegò la testa e chiuse gli occhi."
da "UN GIORNO PERFETTO" di Melania MAZZUCCO

domenica 29 marzo 2015

L'IMPREVEDIBILE

"L'INEVITABILE non succede mai,
l'IMPREVISTO sempre"
da "IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA" di Antonio Tabucchi

venerdì 6 marzo 2015

IL TEMPO PASSA (e se ne va)

"Così continuiamo a vivere la nostra vita, pensai. Segnati da perdite profonde e definitive, derubati delle cose per noi più preziose, trasformati in persone diverse che di sè conservano solo lo strato esterno della pelle; tuttavia, silenziosamente, continuiamo a vivere. Allungando le mani, riusciamo a prenderci la quantità di tempo che ci è assegnata, e poi la guardiamo mentre indietreggia alle nostre spalle. (...)
Pensai che forse, in qualche luogo lontano, tutte le cose sono già segretamente perdute. Se non altro, esiste un posto tranquillo dove le loro immagini possono sovrapporsi fino a fondersi in una sola. Vivendo, non facciamo che scoprire una dopo l'altra queste corrispondenze, trascinando verso di noi i loro fili sottili. Chiusi gli occhi, e cercai di evocare le tante cose belle che immaginavo lì. Cercai di trattenerle nelle mie mani. Anche se la loro vita non durava che un attimo."
da "LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK" di Murakami Haruki

giovedì 26 febbraio 2015

SMETTO DI TAGLIARE L'ERBA E... MI CI STENDO SOPRA

"Finora ho scritto un'enorme quantità di roba. A ritmo più o meno quotidiano. Come uno tutto preso a falciare da solo l'erba di un prato immenso che continua a crescere rapidissima e senza interruzione. Oggi taglio qui, domani lì... e quando, finito il giro, ritorni al punto di partenza, l'erba è ricresciuta più fitta di prima.
Ma dopo avere incontrato Myu, ho smesso quasi completamente di scrivere. Perché? (...)
Credo, dopo aver incontrato Myu, di avere smesso di PENSARE (naturalmente uso la parola PENSARE in una mia personale accezione del termine). Stando accanto a Myu, in una condizione di corrispondenza perfetta, come due cucchiai sovrapposti, mi sono lasciata trasportare con lei in un altro luogo, pensando: "Ma sì, dopotutto che importa?"
In altre parole, per essere più vicina a Myu, ho bisogno di diventare estremamente leggera. Anche un atto fondamentale come quello di pensare diventa per me una specie di ingombrante fardello. (...)
Anche se l'erba del prato può crescere a dismisura, io non me ne curo. Invece di tagliarla, nell'erba mi ci stendo, alzando gli occhi verso l'alto per guardare le nuvole bianche che fluttuano in cielo. Affido a loro il mio destino. E il cuore al profumo dell'erba fresca e al vento che mi sussurra nelle orecchie. Non mi importa più niente di sapere o non sapere, e nemmeno se tra le due cose c'è qualche differenza."
da "LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK" di Murakami Haruki

sabato 14 febbraio 2015

SCRIVERE per PENSARE

"Ho sempre scritto solo perché DOVEVO farlo.
Perché è così imperativo per me scrivere? La ragione è semplice. Perchè per pensare a qualunque cosa ho bisogno di metterla prima di tutto per iscritto.
E' stato così fin da quando ero piccola. Quando c'era qualcosa che non capivo, raccoglievo a una a una tutte le parole che avevo ai miei piedi, e le mettevo in ordine in forma di frase. Se il risultato non mi convinceva, le mischiavo di nuovo e le disponevo in una forma diversa. Ripetendo questo procedimento diverse volte, alla fine riuscivo a elaborare un pensiero come facevano tutti. Scrivere per me non era complicato né faticoso. Io mi dedicavo alla scrittura con la stessa passione con cui gli altri bambini collezionavano bei sassolini o ghiande. Per me scrivere, usando carta e matita, era naturale come respirare. E in questo modo potevo PENSARE."
da "LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK" di Murakami Haruki

giovedì 5 febbraio 2015

RITAGLIARE LUNGO LA LINEA TRATTEGGIATA

"Era una vista toccante, che avrei voluto ritagliare con le forbici e attaccare con uno spillo alle pareti della mia memoria."
da "LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK" di Murakami Haruki

martedì 20 gennaio 2015

LA DURATA DI UN SILENZIO

"Non sapendo cosa rispondere, non dissi nulla. Il silenzio durò il tempo che impiega dell'olio fresco per spandersi sul fondo di una grande padella."
da "LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK" di Murakami Haruki

domenica 11 gennaio 2015

CONOSCI TE STESSO?

"Adesso vorrei parlare un po' di me. 
(...) 
Ogni volta che mi accingo a parlare di me, vengo colto però da una leggera confusione. A mettermi in difficoltà è il classico paradosso che si racchiude nella domanda "CHI SONO IO?" 
Ovviamente, dal punto di vista della quantità di informazioni sull'argomento, non esiste al mondo nessuno che possa sapere su di me più di me stesso. Ma quando io mi trovo a parlare di me, è inevitabile che il mio io narrato sia filtrato, manipolato, censurato dal mio io narrante, dalla sua scala di valori, dalla sua sensibilità, dal suo spirito di osservazione, nonchè da una serie di interessi concreti. Perciò, che grado di verità oggettiva possiederà mai questo io che si racconta da sè? E' un problema, questo, che mi sta molto a cuore. Che mi è sempre stato a cuore, fin da quando ho memoria. 
Sembra però che la maggior parte della gente non abbia questa preoccupazione. Le persone, se ne hanno l'occasione, parlano di sè usando espressioni di una franchezza sorprendente, del tipo: "Io sono uno talmente sincero e aperto da rendermi ridicolo", "Io sono troppo sensibile per trovarmi bene in un mondo come questo", "Io sono bravo a leggere nel cuore degli uomini". 
Ma mi è capitato molte volte di vedere persone "troppo sensibili" ferire gli altri senza alcuna necessità. E ho visto anche persone "sincere e aperte" usare la logica per imporre i propri interessi, senza neanche esserne consapevoli. Ho visto infine persone "brave a leggere nel cuore degli uomini" lasciarsi ingannare senza sforzo da adulatori visibilmente insinceri. 
A questo punto mi sembra naturale chiedersi che cosa ognuno di noi alla fin fine conosca di se stesso."
da "LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK" di Murakami Haruki