Cerca nel blog

mercoledì 8 febbraio 2012

"SHANGHAI BABY" di Zhou Weihui

Ciao a Tutti, Carissimi Lettori e Lettrici del mio blog!


Oggi voglio condividere con voi la lettura del libro "SHANGHAI BABY" di Zhou Weihui e alcuni estratti che mi sono particolarmente piaciuti.


Ma veniamo subito alla mia personale RECENSIONE del libro per SOLOLIBRI.NET:
http://www.sololibri.net/Shanghai-Baby-Zhou-Weihui.html



Qui di seguito ecco invece alcuni estratti dal libro... frasi che mi sono piaciute, che ho sottolineato durante la lettura:

"Cadiamo spesso nell'oblio: per quanto mi riguarda, dimentico più velocemente ciò che mi ha fatto soffrire." 
"Proprio per questo motivo diventerai una scrittrice famosa. Lo scrittore seppellisce il passato con le parole."



Mi innamorai della me stessa protagonista del mio romanzo, perché là ero più intelligente e più capace di capire gli innumerevoli risvolti di questo mondo, il ricco contenuto nascosto nell'amore e nell'odio.


Silenziosamente avevo piantato i semi dei sogni tra le parole e le righe, e occorreva soltanto un raggio di sole per farli germogliare. Lo scrittore lavora come l'alchimista di un tempo, deve sapere rendere puro ciò che è impuro, mutare la realtà negativa e vuota in un'arte significativa, ricca di contenuto.


Chi dice che "il sesso ha bisogno dell'astinenza" ha ragione: l'astinenza è il migliore afrodisiaco che esista al mondo.


Nei raggi di sole che filtravano nello studio danzavano minuscoli granuli di polvere, come i mille pensieri che si muovono nella mia mente.


Avere compassione per se stessi è l'azione più vile che si possa fare.

4 commenti:

  1. Ciao Sandra ,è bellissima la seconda frase la rubo ......posso! leggerò questo libro. un bacio gigante!

    RispondiElimina
  2. Civoleva un punto interrogativo........, posso? Sorry

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @ lucietta1: ma certo che puoi! mi fa piacere che questo mio post ti sia piaciuto e che il libro in questione abbia suscitato il tuo interesse :)

      Elimina
  3. Diciamo che la recensione è un pochetto esagerata, eh. :p "Shanghai Baby" non è per niente "fortemente erotico", ci sono un paio di descrizioni ma anche niente di che. E poi, la Cina non è più "un'opprimente dittatura" da un po', tant'è che le beauty writers (così è chiamata la categoria di scrittrici di cui fa parte Wei Hui) sono interessate alla politica come io lo sono ai calamari giganti: per niente. Sono criticate anche da scrittrici più giovani che fanno parte della stessa categoria proprio perché si interessano soltanto del benessere, del lusso, della ricchezza e di cose superficiali, piuttosto che pensare ad un qualche cambiamento della società. Il fatto che questi romanzi erano (ERANO) bannati in Cina non vuol dire che le scrittrici stesse ne abbiano qualche merito. Tant'è che adesso le hanno ripubblicate ufficialmente pure da qualche anno.

    RispondiElimina