"Lui si lasciò scivolare a terra con la schiena appoggiata al muro e guardò in alto. L'azzurro del cielo era un colore che dipingeva uno spazio spalancato. Aprì la bocca per respirare quell'azzurro, per inghiottirlo, e poi lo abbracciò, stringendolo al petto."
da "IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA" di Antonio Tabucchi
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