"Poi mi resi conto che anche lui mi circondava con le braccia. Rimanemmo così, sulla sommità di quel campo, per quello che ci sembrò un tempo infinito, abbracciati senza dire una parola, mentre il vento non smetteva di soffiarci contro, e sembrava strapparci i vestiti di dosso; per un istante fu come se ci tenessimo stretti l'uno all'altra, perché quello era l'unico modo per non essere spazzati via nella notte."
da "NON LASCIARMI" di Kazuo Ishiguro
un libro nostalgico e amaro. Bella scelta. Ti aspetto da me.
RispondiElimina@ Stefania: grazie mille per il gentile commento :)
Eliminaal più presto passerò a trovarti